Lunedì 19 giugno si tiene a Sassari la seconda giornata in presenza dedicata alla promozione dei dati aperti in Sardegna. L’evento è realizzato nell’ambito del progetto “OpenRAS – dati aperti per la trasparenza e l’accountability”, in capo alla Direzione generale degli affari generali e della società dell'informazione (Regione Autonoma della Sardegna). Il tema della giornata, organizzata da FormezPA in collaborazione con l’Università degli Studi di Sassari, ha come focus il data journalism e il monitoraggio civico. La partecipazione all’evento è aperta a dirigenti e funzionari regionali e degli enti locali, studenti, giornalisti, comunicatori pubblici, imprese e cittadini, che potranno iscriversi direttamente online su http://eventipa.formez.it/node/101370 entro venerdì 16 giugno.
La prima parte della giornata si articola in due sessioni di discussione dedicate al riuso dei dati aperti, e prevede la partecipazione di ricercatori, data journalists e attivisti civici al dibattito. I relatori risponderanno alle domande del pubblico al termine di ciascuna sessione. L’Ordine dei Giornalisti riconosce 4 crediti formativi ai giornalisti che parteciperanno a queste due sessioni.
La sessione pomeridiana è a numero chiuso e riservata agli studenti dei corsi di laurea del Dipartimento PolComIng. Obiettivo del laboratorio è far sperimentare agli studenti il processo di costruzione di una inchiesta giornalistica che riusi i dati aperti della P.A. Gli studenti saranno affiancati dagli esperti delle Sessioni I e II e svilupperanno l’inchiesta a partire dai dati aperti sul portale opendata.regione.sardegna.it. L’Università di Sassari riconoscerà crediti formativi agli studenti che parteciperanno alle sessioni mattutine ed al laboratorio pomeridiano.
Le risorse per la realizzazione degli interventi OpenRAS sono individuate nel POR FSE 2014-2020 (Decisione C 2014 N 10096 del 17/12/2014), Asse 4 – Capacità istituzionale e amministrativa, a valere sull’azione 11.1.1. “Interventi mirati allo sviluppo delle competenze per assicurare qualità, accessibilità, fruibilità, rilascio, riutilizzabilità dei dati pubblici”.