Open Data. Aprire i dati per il riuso: i ritardi italiani

Data di pubblicazione: 
08/09/2014 - 14:45

Le linee guida europee sul riuso dei dati evidenziano anche l’importanza di aprire i dati che si considerano chiave per la trasparenza e il riuso sociale e commerciale. Una strategia che l’Italia deve rapidamente completare e adottare, così da superare la frammentazione attuale nei territori.

La pubblicazione in ambito europeo delle linee guida per il riuso dell’informazione pubblica è di particolare rilevanza perché manifesta l’obiettivo della Commissione Europea di cercare di supportare l’applicazione da parte dei Paesi membri della direttiva PSI (Public Sector Information) di recente rivista rispetto alla precedente edizione del 2003, e che deve essere recepita nelle legislazioni nazionali entro luglio 2015. E nel tendere a questo obiettivo, le linee guida si focalizzano in particolare su alcuni aspetti:

  • l’uso delle licenze di open standard oggi disponibili;
  • le priorità per la pubblicazione dei dataset;
  • le modalità per rendere i dataset pubblicati più facilmente riusabili;
  • l’applicazione della regola del costo marginale che è da prendere in considerazione per la definizione del costo da associare al riuso delle informazioni.

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