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Che cosa si intende per Open Data? Quali caratteristiche debbono avere i dati e le informazioni per poter essere definiti “aperti”? Esistono degli standard nazionali e/o internazionali di riferimento per la pubblicazione e l’utilizzo?

Consulta una selezione di domande e risposte frequenti.

 

Per accedere ai dataset OpenRAS è sufficiente usare le API CKAN. Il portale Open Data Sardegna è aggiornato alla versione 2.6 di CKAN e supporta tutte le API standard, di cui si può trovare qui una piccola guida introduttiva (in inglese): http://docs.ckan.org/en/latest/api/
Per essere considerato conforme alla definizione di dati aperti (http://opendefinition.org/od/2.0/it/) un dataset deve: i) Avere una licenza aperta che non ne impedisca il riuso, anche a fini commerciali (es. Creative commons BY); ii) Essere disponibile nella sua interezza via internet, senza restrizioni di accesso; iii) Essere fornito in un formato aperto, cioè un formato di file che renda le informazioni processabili e modificabili da una macchina, senza porre ostacoli tecnologici al suo riutilizzo.
Il formato aperto fa riferimento al formato tecnologico del file che contiene i dati.
Per attribuire una licenza a uno specifico dataset basta esplicitarlo nella pagina web da cui è possibile scaricare e/o visualizzare quel dataset. Ancora meglio è inserire la licenza tra i metadati del file, come fa ad esempio la regione Sardegna sul proprio datastore http://dati.regione.sardegna.it/dataset/fermate-trasporto-pubblico-csv
No. I dati in formato dell’Istat sono disponili in visione e download al sito http://dati.istat.it/ senza nessuna restrizione. L’Istat, oltre a rendere i dati navigabili da browser, ha aggiunto al proprio datastore un accesso in web service attraverso cui altri servizi online automatici possono dialogare liberamente con http://dati.istat.it/ utilizzando i dati in modalità machine-to-machine. È solo per questa modalità alternativa di accesso ai dati che l’Istat ha scelto di privilegiare la sicurezza (chiedendo ai propri utenti di verificare l’indirizzo IP della macchina che accede ai dati) rispetto a quello dell’accesso libero.
Open data Sardegna è il portale ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna dedicato ai dati aperti. Il portale rappresenta il punto di accesso unico ai dati aperti regionali su cui garantisce un servizio informativo, di raccolta, classificazione e supporto.
La Regione autonoma della Sardegna e gli enti locali contribuiscono ad alimentare i dataset raccolti in questo portale, che sono classificati e pubblicati insieme alle applicazioni che ne fanno uso a cura del Servizio dei sistemi informativi di base e applicativi del sistema regione – Direzione generale degli affari generali e della società dell'informazione (Regione Autonoma della Sardegna).
Sì, ogni suggerimento è gradito e facilmente realizzabile attraverso il modulo di richiesta online.
Tutti i dataset raccolti sul portale Open data Sardegna possono essere scaricati gratuitamente e in formato aperto. I dati scaricati sono riutilizzabili secondo la licenza d’uso con cui sono distribuiti.
L’hashtag ufficiale del portale Open data Sardegna è #OpenRAS
I profili ufficiali di Open data Sardegna sui social network sono: • Twitter: @OpenRAS https://twitter.com/openras • YouTube: Open RAS https://goo.gl/1C3CcV • Infogr.Am: Open RAS http://infogr.am/openras
Il servizio di supporto risponde alle domande inviate attraverso il modulo di richiesta online e su Twitter, indirizzate a @OpenRAS.
Il D.L. n. 33/2013 "Decreto Trasparenza", al Capo II elenca i dati e le informazioni che le Pubbliche amministrazioni devono rendere disponibili obbligatoriamente. In generale poi il principio di “disponibilità dei dati pubblici” enunciato nel Codice dell’Amministrazione Digitale stabilisce la possibilità, per soggetti pubblici e privati, “di accedere ai dati senza restrizioni non riconducibili a esplicite norme di legge. Pertanto possono essere aperti tutti i dati di cui un ente è titolare nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali".
Un progetto europeo (Homer - Harmonising Open data in the Mediterranean through better access and Reuse of public sector information), che si propone di stimolare il mercato digitale nel bacino del Mediterraneo, mettendo in comune e armonizzando il patrimonio di dati e di informazioni prodotte, raccolte e finanziate dagli enti pubblici. Del team di Homer – finanziato dal programma transnazionale di cooperazione territoriale europea MED – fanno parte sette nazioni della sponda mediterranea europea (Italia, Spagna, Francia, Grecia, Malta, Cipro, Slovenia) ed un paese in pre-adesione (Montenegro). Per l'Italia partecipano: Piemonte (leader dell’intero progetto), Emilia-Romagna, Veneto e Sardegna.
No. Regione Sardegna offre gratuitamente i documenti e i dati presenti nel portale per favorire la diffusione delle informazioni
I file csv (Comma Separated Value) possono essere letti con software open, come calc di OpenOffice, o con software proprietari, come excel di Microsoft. Se incontri dei problemi scrivici e provvederemo ad aiutarti.
La maggior parte dei dati si trova nel formato originale con cui è stato realizzato o archiviato per la Regione Sardegna. Alcuni file scaricabili dal portale sono stati resi disponibili in formato open. Si tratta di file scaricabili archiviati all'interno di cartelle compresse (ad esempio .zip, .rar). All'interno di queste cartelle si trovano file in formato open CSV. Se incontri dei problemi scrivici e provvederemo ad aiutarti.
http://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/ http://creativecommons.org/licenses/
Le condizioni e le modalità di utilizzo dei dati scaricati (commerciale, personale, didattico, divulgativo, scientifico...) sono stabilite nelle licenze d'uso collegate.
Le licenze standard, predisposte nel rispetto dell'art. 5 del D. Lgs. 36/2006, definiscono le condizioni e le modalità di riutilizzo del patrimonio informativo regionale. La licenza definisce in particolare: - l’oggetto della licenza stessa: singoli dati, banche dati, prodotti e relativi servizi; - la natura del soggetto fisico e/o giuridico, autorizzato al riutilizzo del dato (ente pubblico, privato, impresa, consumatore); - lo scopo e la finalità per le quali la licenza è concessa, tra cui, uso commerciale o non commerciale (diretto o indiretto, scopo di lucro o al fine di trarre profitto), uso personale, uso didattico, uso scientifico; - le attività consentite: consultazione, duplicazione, integrazione e modifica; - le condizioni di riutilizzo (iter da seguire per la formulazione della richiesta, obbligo di citazione del titolare nonché della data di aggiornamento del dato riutilizzato); - le responsabilità e gli obblighi del titolare del documento; - le responsabilità e gli obblighi del soggetto riutilizzatore; - la natura gratuita o onerosa del riutilizzo, nonché le modalità di versamento. Le condizioni e le modalità di riutilizzo dei documenti e dei relativi servizi verranno individuate, di volta in volta, tenuto conto: - dei principi dettati dalle linee guida regionali; - della natura e tipologia del documento oggetto della licenza; - delle disposizioni di legge (comunitarie, nazionali, regionali) che disciplinano il trattamento (ed in particolare le attività di comunicazione e di diffusione) della specifica tipologia di documento a cui è associata la licenza; - della tipologia e natura giuridica del soggetto che chiede il riutilizzo. Il riutilizzo del documento da parte del soggetto interessato (soggetto fisico e/o giuridico, autorizzato al riutilizzo del documento medesimo) presuppone l’accettazione della licenza associata al documento d’interesse.