Le licenze standard, predisposte nel rispetto dell'art. 5 del D. Lgs. 36/2006, definiscono le condizioni e le modalità di riutilizzo del patrimonio informativo regionale.
La licenza definisce in particolare:
- l’oggetto della licenza stessa: singoli dati, banche dati, prodotti e relativi servizi;
- la natura del soggetto fisico e/o giuridico, autorizzato al riutilizzo del dato (ente pubblico, privato, impresa, consumatore);
- lo scopo e la finalità per le quali la licenza è concessa, tra cui, uso commerciale o non commerciale (diretto o indiretto, scopo di lucro o al fine di trarre profitto), uso personale, uso didattico, uso scientifico;
- le attività consentite: consultazione, duplicazione, integrazione e modifica;
- le condizioni di riutilizzo (iter da seguire per la formulazione della richiesta, obbligo di citazione del titolare nonché della data di aggiornamento del dato riutilizzato);
- le responsabilità e gli obblighi del titolare del documento;
- le responsabilità e gli obblighi del soggetto riutilizzatore;
- la natura gratuita o onerosa del riutilizzo, nonché le modalità di versamento.
Le condizioni e le modalità di riutilizzo dei documenti e dei relativi servizi verranno individuate, di volta in volta, tenuto conto:
- dei principi dettati dalle linee guida regionali;
- della natura e tipologia del documento oggetto della licenza;
- delle disposizioni di legge (comunitarie, nazionali, regionali) che disciplinano il trattamento (ed in particolare le attività di comunicazione e di diffusione) della specifica tipologia di documento a cui è associata la licenza;
- della tipologia e natura giuridica del soggetto che chiede il riutilizzo.
Il riutilizzo del documento da parte del soggetto interessato (soggetto fisico e/o giuridico, autorizzato al riutilizzo del documento medesimo) presuppone l’accettazione della licenza associata al documento d’interesse.